Avvento. Mood of my window

Avvento. Mood of my window

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Per alleggerirmi un attimo sono tornata a un anno fa quando, di questi giorni, stavo con un pancione tondo a guardare fuori dalla finestra sperando di non trovare la neve.
Che siccome avevo da andare a partorire a 55 km di distanza (che qui l’hanno chiuso il reparto di maternità), l’effetto neve non mi rincuorava affatto.


Va precisato che la mamma Alfa è quella che partorisce direttamente nel talamo nuziale e il suo dolore lo racconta come un sogno, come una grazia.
La mamma Omega è quella che partorisce insieme al figlio la certezza che non lo farà mai più.
Solo che io, pur essendo una mamma decisamente Omega, ero già al terzo giro di giostra (nonostante avessi pronunciato quelle fatidiche parole per ben due volte).


Quest’anno invece fuori dalla finestra ci guardo con molta più leggerezza.
Tolto il pensiero di doversi muovere con la slitta per andare a spingere fuori una creatura.
Che vi assicuro appesantisce parecchio, più del pancione.


Allora agli elfi gli chiederei proprio di fare quella magia di ridare una maternità a questa montagna.

Ma loro mi risponderebbero che è impossibile. Come me l’hanno già detto anche tutti.
È che a un certo punto ci picchi il muso contro l’impossibile. Ed è proprio fastidioso.


Lo impari proprio l’impossibile a un certo punto.

A quel punto lì allora cosa si fa?
Si impara ad apprezzare il possibile.
E si addobba quello di lucine, a dargli risalto.

Però siccome oggi è il giorno 7 dell’Avvento propongo di fare un esercizio dell’impossibile nella consapevolezza che sia impossibile ma pazienza.
Ad esempio:

  • Manda pure quella mail che tanto sai che è impossibile che ti rispondano. Ma mandala
  • Iscriviti a quella selezione che tanto sai che è impossibile che ti scelgano. Ma iscriviti
  • Gioca quella partita a Monopoli che tanto sai che è impossibile vincere. Ma giocala
  • Prova quella ricetta che tanto sai che è impossibile che ti riesca bene. Ma provala

Insomma:

solo per oggi, fregatene se è impossibile, fallo lo stesso!
Tanto anche l’impossibile se ne frega se tu lo fai o non lo fai!


❤️
Guarda fuori da quella tua finestra e leggi le storie impossibili che ti pare:

Scrivile tu!
❤️