Avvento. Vivo di particolari

Avvento. Vivo di particolari

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A concentrarsi meglio a pensare ai doni.


Non quelli da ricevere al termine di questo Avvento, no.
Quelli già ricevuti. Quelli che sono ancora da scartare, spesso, che sono stati dimenticati chissà dove.

•Dentro•


I propri doni, quei talenti speciali che abbiamo tutti.
Che non sembra, ma scovarli e scartarli davvero è una grande fatica.

Un po’ la stessa che si fa a trovare le chiavi della macchina dentro alla borsa quando fuori piove.

Che se fuori piove allora le chiavi servono davvero.
E i propri doni sono quella chiave.


Scovarli, scartarli e metterli in circolo è avere la chiave per essere dentro al proprio tempo senza avere paura.

Una volta una persona cara mi ha detto una frase bellissima:

“i tuoi peggiori difetti sono sono solo i tuoi migliori talenti usati male”.

Allora vista così è una storia proprio bella e confortante.


Che i doni sono un elenco bellissimo di particolari, i propri.
E vivere di particolari è accarezzare e lasciarsi accarezzare a ogni età.

I particolari non hanno paura del tempo.
Hanno solo paura di essere dimenticati.

Allora, che sia davvero Avvento, comincia a scartare:
•Quali sono i tuoi doni?•