Il tuo nome [TrediTre]

Il tuo nome [TrediTre]

Ci si innamora in un istante.

Ma si ama dentro a un tempo immortale. 

Quello che non ha inizio e non ha fine perché non ci appartiene. 

Quello di cui profuma una nuova vita che, nascendo, in un istante ce ne rivela l’aroma.

Perché da lì, 

da quel tempo immortale,

Sempre. 

Arriva.

❤️

Ho sentito il Tuo nome, senza saperlo ancora, quella sera in teatro a Carpi. Lo ha pronunciato Alessandro D’Avenia dentro a una storia che sentivo tanto mia. E l’ho sentito ripetere sempre da tua sorella che tanto ha insistito da subito perché fosse proprio quello il Tuo, mentre noi ancora non avevamo certezze.

Mi è bastato ritornarci un attimo in quel momento per capire che era già il Tuo. A quella sera quando io ero dentro a un vestito rosso e tu eri dentro di me, e insieme siamo tornate a casa con un filo rosso incastrato tra le pagine del libro: “Ogni storia è una storia d’amore”. È il mito che racconta: «Ci vuole il genio femminile per affrontare il grande labirinto della vita in cui al centro c’e il Minotauro. Il problema non è la complessità della vita (il minotauro lo rappresenta) ma quanto è forte e lungo il filo che ci ancora a qualcuno e che ci consente di tornare sempre a casa. Una casa, un ritorno a casa, un ritorno là dove si è amati e là dove noi tutti cerchiamo di tendere». E dentro questa attesa speciale tu me l’hai raccontato bene cos’è una storia d’amore e che l’amore salva sempre.

Perciò nel nome che finalmente abbiamo scelto per te c’è tutto questo: che tu sei stata la via d’uscita per comprendere dove per noi fosse prezioso tornare. 

Possa essere il tuo cammino nella vita una bella storia d’amore come tu lo sei stata da subito per noi quando ci hai teso il cappio di questo filo rosso speciale per riportarci vicino al cuore, a casa. E possa contenere l’augurio che, seguendo quel filo, ci salterai sempre fuori:

ARIANNA ❤️

E così le vostre iniziali in fila ci raccontano quello che noi avremmo da sempre voluto leggere:

FAM

{Francesco, Arianna, Maddalena}

Famiglia. 

Mancavi solo tu a renderci possibile di leggerlo davvero!