Sul Diritto di essere bambini

Sul Diritto di essere bambini

Non so se il mondo di oggi sia ancora tollerante ai bambini.
Me lo domando perché mi rendo sempre più conto che quello che si chiede loro è di crescere il più in fretta possibile. Si chiede loro di diventare presto e subito piccoli adulti. Lo si fa forse per una questione di comodo, per altro cavalcando spesso stereotipi pieni di contrasti.

Ci si vanta di chi cammina presto (che poi tanto un adulto medio usa la macchina anche per percorrere ottocento metri), di chi parla correttamente quattro lingue a tre anni (che poi tanto un adulto medio usa dialogare perlopiù con uno smartphone), di chi sa stare seduto a tavola fermo e composto per tre ore (che poi tanto un adulto medio consuma per lo più pranzi veloci sugli sgabelli dei fast food), di chi fa fatica a mantenere l’attenzione (che poi tanto un adulto medio non riesce più nemmeno a vedere un film per intero senza interruzioni, al cinema lo testimoniano le luci dei telefoni che sembrano un cielo stellato d’estate). Ma non lo trovo giusto.Non tanto perché io abbia la certezza che un bambino difeso dal tentativo di essere intrappolato dentro a una rete di stereotipi diventi un adulto felice. No.

Ma solo perché penso che un bambino possa essere felice solo se gli si consente di essere un grande bambino e non un piccolo adulto.

•Un bambino ha semplicemente diritto di essere un bambino•
✨✨✨✨✨