Tutto questo è tuo

Tutto questo è tuo

Le ho preso la mano e le ho detto tutto questo è tuo.
Eravamo davanti a una montagna di vestiti da lavare.

Capito?
Io penso che l’amore passi anche da lì:
Dal •mi prendo cura di te• punto e renderla la certezza che muove il presente.


Poi l’ho portata fuori a vedere la nostra montagna, invece.
Che il Pradaccio, vicino alla cima, è tutto innevato.
Lì dove ci portava a pascolare le bestie la Tina.
Io invece ci porto voi, te, ogni volta che riesco.

Capito?
Io penso che l’amore passi anche da lì:
Dal farsi bastare quell’•ogni volta che riesco• e renderla l’ipotesi confortante del futuro.

E mentre ero lì, nel freddo pungente, ho realizzato che non ho più il mio adorato fuoristrada, che però non era mio ma di AbbiFede. E infatti AbbiFede l’ha venduto. E quindi come ci torno su al Pradaccio?! E allora niente AbbiFede me l’ha spiegato come fare: “te ne compri uno!”.
E adesso me lo compro proprio, che pazienza tutto ma la Montagna io la devo raggiungere.
Capito?
Io penso che l’Amore passi anche da lì:

Dal trovare il modo •per raggiungere quello che comunque resti•, dove puoi stare proprio bene, e renderla la lezione più preziosa del passato.

Sai da dove passa meglio l’amore?
Da quelle strade meno battute.
{Dove si arriva meglio con il fuoristrada}


•Mi prendo cura di te, ogni volta che riesco, per raggiungere quello che comunque resti•